Dopo che gli Israeliti si trasferirono dall'Egitto (nel Libro dell'Esodo) e vagarono nel deserto per quarant'anni, giunsero a Canaan e la conquistarono. Il regno era diviso in due parti: Giuda a sud e Israele a nord. La comunità era in gran parte divisa in dodici tribù, non tribù in guerra, ma più simili a famiglie diverse. Il commercio fu fortemente promosso per la sopravvivenza di entrambi i regni, e gli israeliti si dedicarono più al commercio che all'agricoltura come mai prima d'ora.
La storia del regno non è priva di incidenti. Nell'VIII secolo aEV (prima dell'era volgare), gli Assiri conquistarono il regno settentrionale e ebbe inizio la diaspora degli israeliti in fuga e deportati. Dopo un lungo periodo di attacco dei Babilonesi contro gli Assiri, i primi si rivolsero a Israele e distrussero Gerusalemme, compreso il primo Tempio. Alcuni giudei furono deportati, altri fuggirono e la diaspora aumentò ancora una volta.
Dopo la vittoria della Persia su Babilonia nel 539 a.C., agli ebrei fu permesso di tornare a Gerusalemme per ricostruire il loro Tempio, ma molti scelsero di restare dov'erano. Pertanto, gli ebrei erano diventati un popolo con un'identità comune con un pezzo di territorio centrale nel caso in cui fosse stato necessario il loro ritorno.
Il rispetto con cui gli ebrei furono trattati nei secoli successivi – come uguali e non come schiavi – fornì loro un ulteriore impulso a espandersi e a godere della propria libertà. Potevano seguire le proprie regole, in particolare l'osservanza del sabato.
Nello stesso Giuda, lo stato era gestito da una gerarchia di Cohanim (sommi sacerdoti) e da un consiglio. Sebbene ci fosse poca interferenza da parte dei Greci, sul cui sistema il concilio era vagamente basato, inevitabilmente scoppiarono dei problemi. Antioco diede il posto di sommo sacerdote a Onia, che lo vendette a suo fratello Giasone. Trasformò Giuda in uno stato di polizia e inevitabilmente scoppiò una guerra civile. Antioco conquistò Gerusalemme e vi collocò soldati siriani, costringendo il culto pagano nel Tempio. La storia di Chanukka ricorda la resistenza opposta da Giuda dei Maccabei e il modo in cui condusse una guerriglia fino al successo finale sui siriani, intorno al 167 a.C. Il Regno continuò a crescere fino a diventare paragonabile a quello di Davide, finché tutto cadde sotto il dominio romano.