La guerra di Gog e Magog è un'idea interpretata da una serie di detti rabbinici, che indicano che il Messia arriverà solo dopo una grande guerra. Il vero detto è "L'unica differenza tra i giorni presenti e quelli messianici è la liberazione dalla servitù a potenze straniere" (Sahnedrin 91b).
Il profeta Elia annuncerà la nuova era, ponendo lui stesso fine alla guerra portando la pace nel mondo.

Questa idea di una guerra tra il bene e il male sembra avere molti scopi. Naturalmente segue i detti rabbinici. Ma ci aiuterebbe anche ad apprezzare la calma dopo la tempesta, fornirebbe la differenza tra la nostra esistenza normale, e talvolta molto dignitosa, e l’era messianica che è in completo contrasto con gli stili di vita ordinari. Dopotutto c'è il detto: "Se vuoi sopportare la vita, preparati alla morte". Questo è applicabile qui. Se ti rendi conto di quanto sia terribile la vita sulla Terra rispetto a come potrebbe essere la vita, solo allora apprezzerai la venuta del Messia.

La guerra implica anche una lotta per ciò che vogliamo, per ciò che riteniamo sia buono. La ricompensa definitiva, la venuta del Messia, può arrivare solo se siamo disposti a sacrificare la nostra vita per essa.