Abraham Abulafia (1240–c.1291), una delle voci più innovative del misticismo ebraico, offre un approccio trasformativo alla meditazione che parla con forza ai cercatori spirituali moderni. In Luce dell’Intelletto, Abulafia intreccia il rigore filosofico della Guida dei Perplessi di Maimonide, l’architettura mistica del Libro della Formazione e la saggezza esoterica del Libro del Nome di Eleazaro di Worms. Il risultato è un metodo profondo per focalizzare la mente e risvegliare l’anima attraverso la contemplazione del Nome Divino. Impegnandosi negli insegnamenti di Abulafia, i lettori sono invitati a una pratica meditativa che apre l’intelletto al flusso dell’ispirazione divina, offrendo non solo conoscenza, ma un’esperienza del sacro.