In Lampada di Dio il grande Cabalista Abramo Abulafia rivela le fondamenta del suo sistema profetico: un percorso di trasformazione interiore attraverso l'uso meditativo delle lettere ebraiche e dei Nomi Divini. Iniziando con un'interpretazione esoterica della Benedizione Sacerdotale, Abulafia dimostra che l'illuminazione spirituale sorge da una conoscenza esatta dei Nomi - come sono formati, come funzionano e come guidano l'anima verso la profezia. Attingendo al Libro della Formazione e radicato nell'idea che "la formazione non può esistere senza la combinazione di lettere", quest'opera offre ai lettori un percorso diretto nel nucleo vitale della pratica cabalistica. All'interno delle sue pagine, Abulafia stabilisce anche i principi teorici alla base della creazione del Golem, rivelando come le combinazioni di lettere siano non solo strumenti di ascesa spirituale, ma anche di formazione sacra.